Il trekking, dedicato alla memoria di Gianfranco Mastruglio, è un occasione per rinnovare l’affetto e la vicinanza ai familiari, e per ricordare un ragazzo che ha sempre dimostrato grande amore per il suo paese e un forte legame alla sua comunità di origine, che non dimenticherà mai la generosità con cui l’amico Gianfranco ha vissuto il valore dell’amicizia.
In occasione della manifestazione sarà possibile trasformare il ricordo in un gesto concreto: quello di fare una donazione all’A.i.r.c. (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro)
Breve descrizione del Percorso:
E’ un
itinerario che offre all’escursionista la possibilità di camminare in totale
relax e di godersi angoli di natura molto suggestivi , che si trovano a portata
di “passo”, nel territorio del comune di
Ascea
I primi chilometri fiancheggiano la duna
costiera che si presenta ancora incontaminata e che conserva una grande varietà
di piante alofite, con il giglio marino
che fa da padrone. Arrivati alla
Scogliera, daremo un sguardo alla vegetazione rupestre del costone della Torre
Saracena, dove è presente l’endemismo puntiforme della Genista Cilentina. Nei
pressi della località di Porticello imboccheremo il sentiero appena realizzato dal
Parco Nazionale del Cilento che ci condurrà al Piano Della Torre, una parte del
crinale della Torre Saracena molto
panoramica. Un’ altra vecchia mulattiera ci porterà prima alla “Fontana Vecchia” di Ascea Paese, e poi all’antico borgo di
Ascea.
Visitato il paese,
chi vuole può tornare al punto di partenza utilizzando il sentiero dell’Aurella
, o meglio il sentiero di Lenormant (François, famoso archeologo francese che
nel 1858 visitò Velia e forse percosse
questo sentiero). Il percorso breve
è lungo Km 7. Cat. T. Dislivello +250.
Chi invece vuol proseguire imboccherà Il Sentiero Saraceno
che dalla Chiesa di San Nicola di Ascea ci condurrà fino al vecchio mulino di
Terradura. Il percorso si sviluppa sul crinale di una dorsale che dal promontorio
della Torre Saracena arriva fino al Monte Catona passando per “ l’Aria Ra Paglia”, luogo usato
per la trebbiatura del grano prima di essere portato al mulino.
Arrivati al Vecchio Mulino e quindi a Terradura si consumerà
il pranzo a sacco e si ritornerà al punto di partenza con mezzi di trasporto
messi a disposizione dall’organizzazione.
Caratteristiche del Percorso.
Distanza:
10 km
Durata:
4/5 h
Dislivello: + 476 m
Categoria: E
È possibile partecipare al percorso breve: Marina–
Ascea Paese e ritorno.
Info Lello 338 8123488
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