sabato 25 febbraio 2017

Il Sentiero del Pozzo dell'Uva Nera. Pioppi.

Si parte dal mare, dalla piazzetta del suggestivo  e affascinante lungomare di Pioppi. Arrivati alla spiaggia del porto del Fico si segue il corso del Torrente Mortella per addentrarsi nell’entroterra. Questo sentiero  conduce al Pozzo dell’Uva Nera, così chiamato perché il tipo di edera abbarbicata lungo il costone della cascata, quando è appassita, sembra grappoli di uva nera.  Questa cascata è conosciuta  anche come il “Pozzo del Diavolo”: il nome era usato per spaventare e tenere lontani i bambini data la sua profondità.
il Pozzo dell’Uva Nera è un laghetto alimentato da una cascata che nel passato veniva usato dalle donne di Pollica, Celso e Pioppi per lavorare il lino che veniva coltivato nelle grandi piantagioni circostanti. Esistevano grandi piantagioni di lino che prima di essere lavorato doveva stare per molto tempo a bagno in acqua dolce. Da qui la necessità di recarsi in questo luogo dove il lino veniva lavato per giorni e poi tessuto in casa.

Il sentiero è molto facile, adatto a tutti,solo l’ultimo tratto è leggermente impegnativo semplicemente perché si deve passare da una sponda all’altra del torrente. In realtà è una semplice passeggiata su un terreno molto semplice.
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO:
DISTANZA: 8 Km.                    DURATA: 3/4 ore.
DISLIVELLO: +100                    DIFFICOLTA’: T

martedì 7 febbraio 2017

Il Sentiero dei Corbezzoli (Pisciotta). 12-02-17

Elea Outdoor organizza una escursione lungo il "Sentiero dei corbezzoli" (Pisciotta) domenica 12 febbraio  2017. Si parte alle 8.30 dalla stazione ferroviaria di Marina di Ascea. Si arriva con le macchine nel centro storico di Pisciotta, da dove inizierà l'escursione ad anello. Si sale lungo una scalinata e si continua per una strada sterrata lunga circa 400 m. Attraversato un ponte di legno si prende una salita ripida di circa 3 Km, immersa nella macchia mediterranea; lunghe distese di corbezzoli accompagnano l'escursionista per la maggior parte della camminata. Lungo la strada sterrata si incontrano coltivazioni di viti e boschi di castagni fino ad arrivare al punto più alto e panoramico "il Castelluccio" a 700 m.s.l.d.m. Qui la sosta è obbligatoria per ammirare la costa di Palinuro, il monte Gelbison, il monte Stella, e il monte Bulgheria . Si prosegue scendendo lungo un sentiero immerso completamente in un bosco di castagni e corbezzoli. Alla fine del bosco si passa accanto ai ruderi di un’antica cappella dedicata a San Bartolomeo qui si prende un sentiero che ci riporta di nuovo nel centro abitato del paese.
Durata: 4/5 ore;
lunghezza: 11 Km;
difficoltà: E.
Si consiglia di indossare abbigliamento comodo, scarpe da trekking obbligatorie; rifornirsi di acqua a sufficienza e colazione.
Info: 338 8123488 Lello; 347 5817919 (GianLuca); 339 3860488 (Alessandro)