DISTANZA: 9 Km. DURATA: 5/6 ore. DISLIVELLO: +540 m DIFFICOLTA’: E (escursionistica) Percorso ad anello. (Partenza ed arrivo a Terradura di Ascea.)
CONSIGLI UTILI PER DOTAZIONE TECNICA
- Obbligatorie scarpe da escursionismo alte
- Indumenti adatti al periodo con attenzione al meteo;
- Pranzo a sacco a cura dei partecipanti;
- Dotarsi di acqua a sufficienza;
·L'escursione è gratuita per i
tesserati FIE, mentre per i non tesserati è previsto un contributo assicurativo
di € 5,00. Si prega di comunicare ai referenti dell’escursione: cognome, nome,
data e luogo di nascita.
DESCRIZIONE e NOTIZIE DEL PERCORSO Punti intermedi di interesse: Centro storico di Terradura; Antico Mulino ad acqua; Terrazzo panoramico Aria Della Paglia; Tratto sentiero del Sale; Monte Carmelo; Santuario della Madonna del Carmine; Centro Storico di Catona.
Terradura è un piccolo Borgo fondato dai monaci italo-greci che dista 4 km da Ascea Cap. La località sorge a 205 metri sul livello del mare, e vi risiedono 101 abitanti. A Terradura si possono ammirano la chiesa di Santa Sofia e quella di San Michele Arcangelo e l'antico mulino ad acqua dovuto alla presenza dei monaci Basiliani (italo-greci).Il percorso è stato ideato dall’associazione Elea Outdoor per la manifestazione “Terradura in Trekking” che si svolse la prima volta il 10 maggio 2015. L’itinerario prevede la visita all’ Antico Mulino che ha come contorno uno splendido ponte medioevale e un salto di una cascata molto suggestiva.Quasi a metà della salita si raggiunge il crinale della collina che coincide con il sentiero del Sale e con il panoramico terrazzo detto l’aria della paglia, da cui si può ammirare da un lato tutto il golfo di Velia e dall’altro lato Capo Palinuro. La località ha questo toponimo molto probabilmente perché era una zona esposta ai venti e a pochi chilometri dal Mulino, e quindi favorevole a svolgere l’operazione di separazione del grano dalla paglia. La cima del Monte Carmelo 720 m. s. l. d. m è la massima altitudine del comune di Ascea. Qui, un tempo molto probabilmente sorgeva un avamposto di Elea-Velia, a difesa della "Chora velina" dalla pressione dei Lucani. Oggi sulla sommità del monte è costruito un santuario mariano Della Madonna Del Carmine, che fa parte dei sette Santuari del Cilento che sono accomunati della cosiddetta leggenda delle sette Sorelle.Il pellegrinaggio che si compie i l 16 luglio va segnalato, oltre per i riti comuni agli altri pellegrinaggi cilentani, per una delle rarissime presenze del rito pagano dell'"Albero della vita" e della "Pietra della fecondazione".Il sentiero è molto interessante anche dal punto di vista naturalistico, infatti, oltre che la solita e rigogliosa macchia mediterranea attraversa dei boschi di carpini, di querce, di castagni e di ontani. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata tramite telefonata a: 338 8123488 Lello 3384011512 Ovidio 3475817919 Gianluca
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