martedì 28 novembre 2017

Il cammino di San Nicola.03-12-18

Il cammino intende ricordare il passaggio del culto di Santo Nicola da Castellamare della Bruca (Acropoli di Velia) al Borgo di Ascea.
Il culto del Santo nel nostro territorio ha origine antichissime ed è certo che era molto venerato anche a Castellamare della Bruca.
Il culto di San Nicola presso il borgo medioevale, sorto sull’acropoli di Velia, è testimoniato dal fatto che la rappresentazione sacra della Madonna Ausiliatrice di Velia vede San Nicola in ginocchio davanti alla Madonna stessa.
Alcune ricognizioni vescovili del 1600, custodite nell’archivio diocesano di Vallo ed effettuate presso Castellamare della Bruca, danno notizia del culto del Santo.
Castellammare della Bruca è il nome con cui veniva indicato il borgo fortificato costruito in epoca medioevale, sul promontorio su cui sorgeva, un tempo, l’acropoli di Velia.
Il borgo, nel XII secolo, assunse la denominazione di Castellammare della Bruca, probabilmente per la vicinanza della foresta “la Bruca” che da San Mauro la Bruca arrivava fino alla costa. 

L'abitato era ancora vivo nella prima metà del XVII secolo e il
censimento del 1648 vi registrò l'esistenza di 12 famiglie (fuochi), ma dovette essere presto andato deserto o abbandonato se non se ne trova più traccia già nel successivo censimento del 1669, a causa dell’epidemia di peste che nel 1656 colpì l'Italia e il Regno di Napoli.
Ascea, in seguito allo spopolamento di Castellamare della Bruca, accrebbe di popolazione ed ebbe in dote anche il culto di san Nicola.

BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO
La caratteristica del cammino è quella che percorrerà gli antichi sentieri che collegavano Castellamare della Bruca al Borgo Di Ascea
L’inizio del cammino è fissato alle ore 09:00 dall’acropoli di Velia presso la chiesetta di Santa Maria ora spazio espositivo. Si proseguirà lungo il crinale degli Dei fino al piazzale di Zeus dove si uscirà dall’area archeologica per imboccare l’antico sentiero del Sale. Arrivati nei pressi della località Vreccia si scenderà (antica strada vicinale del cugnulo del gigante) verso il torrente Fiumarella (o torrente Bruca) fino alla Madonna del Ponte. Qui esiste una Piccola chiesetta rupestre dedicata alla Madonna di Costantinopoli e un ponte in pietra. In questa località è previsto l’attraversamento del fiume e la pausa pranzo. Dopo aver consumato la colazione al sacco si riprende il cammino (antica strada comunale da Ascea a Ceraso) sul lato sinistro del torrente fino ad arrivare in località Zigrini. Qui Inizia la salita verso Ascea percorrendo l’antica strada vicinale dai Zigrini a San Antonio. Arrivati alla cappella di Sant’Antonio si è oramai giunti al Paese di Ascea e per raggiungere la Chiesa Parrocchiale di San Nicola si devono percorre solo poche centinaia di metri.
PROGRAMMA
Ore 08:15 Raduno Piazzale ingresso Area Archeologica di Velia.
Ore 09:00 Inizio Trekking Dall’acropoli di Velia
Ore 13:00 Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.
Ore 16:00 Fine Trekking . Chiesa San Nicola di Ascea Paese.
L'organizzazione provvederà ad accompagnare i partecipanti al punto di partenza.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL CAMMINO:
DISTANZA: 11 Km. DURATA: 6/7 ore. DISLIVELLO: +250 m DIFFICOLTA’: E
CONSIGLI UTILI:
Scarpe da Trekking obbligatorie
- Acqua.
-Indumenti adatti per la stagione.
-Abiti per un cambio.
-Pranzo al sacco a carico dei partecipanti.

Nessun commento:

Posta un commento