domenica 15 febbraio 2015

Crinale degli Dei " Castelluccio di Velia" 15/02/2014


Il percorso ha inizio da piazza Europa, i 4 Km che ci separano dall'ingresso dell'area
archeologica di Velia sono naturalmente pianeggianti e seguono il tracciato della pista ciclabile, che  percorrere il lungomare ponente, un tratto lungo la Fiumarella e  attraversa la pineta Moscariello, ma soprattutto ci permette di evitare strade trafficate. Il tragitto che ci consente di visitare Il quartiere meridionale, la porta Rosa e l'Acropoli è di 2 km mentre il Crinale degli Dei è lungo1 Km.

Il percorso del Crinale Degli Dei partendo dall'Acropoli di Velia,segue verso oriente, valicando Porta Rosa, il tracciato della cinta muraria della città, inserito in un paesaggio preservato, dove si respirano le essenze tipiche della macchia mediterranea.
la cinta muraria, costruita tra la fine del VI sec. a.C., e gli inizi del V sec. a. C. fu rafforzata, in età ellenistica da torri ( in questo tratto sene riconoscono ben nove) di cui il fortilizio di Castelluccio, sull'estrema propaggine orientale della collina, a raccordo tra la fortificazione settentrionale e quella che scende a valle verso sud, rappresenta l'esempio più monumentale.
Immediatamente dopo l'Acropoli, verso oriente si apre un ampio spiazzo scoperto con un porticato su tre lati. Costruito verosimilmente nel IV sec. a. C., è il cosidetto Tempio di Poseidon Asphaleios, come testimoniano un cippo in pietra dedicato alla divinità trovato sul posto.
Valicata Porta Rosa, seguendo un percorso inusuale che la sormonta, in cui si coglie a pieno il ruolo di crocevia del monumentale varco, si raggiunge un'altra terrazza, più ridotta della precedente, e delimitata anch'essa da un porticato che si appoggia alla cinta muraria. Un'unica colonna, forse supporto di un bacino lustrale,testimonia la destinazione sacra dell'area anche se non si conosce la divinità cui era dedicata.
Risalendo il crinale per un altro centinaio di metri si incontra il cosidetto Tempio Ellenistico databile tra la metà del III sec. a. C.e la metà del II sec. a, C. Costituito da un tempietto di modeste dimensione, si presenta con un piazzale pavimentato con mattoni tipici velini e un portico lungo il lato meridionale. sebbene non si abbia certezza sulla divinità venereta, qualche studioso ritiene che esso fosse dedicato a Demetra il cui culto certamente era attestato ad Elea.

Cinta Muraria meridionale

Cinta muraria settentrionale





Pavimentazione Tempio Ellenistico
Colonna supporto bacino








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